Dati e cifre 2022/23

Nel 2022, i centri di cura delle sezioni PSA si sono presi cura di innumerevoli uccelli selvatici, ricci e altri animali selvatici feriti e malati con l’obiettivo di rilasciarli nuovamente in natura in buona salute, nel limite del possibile. Stazioni speciali accolgono le tartarughe e cercano nuovi posti adatti alla loro specie. Inoltre, con le campagne di salvataggio degli anfibi, la PSA e le sue sezioni danno un contributo importante alla conservazione delle specie di anfibi autoctoni.

Sono stati curati complessivamente 27 966 anfibi, tartarughe, uccelli selvatici e ricci.

Il lavoro nei centri di cura e delle stazioni di soccorso è impegnativo. Richiede grandi conoscenze specialistiche, un impegno considerevole e spesso lavoro 24 ore su 24. Le squadre di protezione degli animali lavorano di notte durante la migrazione riproduttiva degli anfibi. Oltre agli animali selvatici autoctoni, le stazioni devono ospitare sempre più spesso tartarughe lacustri e di terra. La PSA sostiene sia a livello professionale sia finanziario il lavoro dei centri di cura per la fauna selvatica delle sue sezioni.

Molti di questi animali non possono essere ricollocati a causa dell’età o per altri motivi e trascorrono gli ultimi anni affidati alle cure delle sezioni PSA. Altri devono aspettare molto tempo prima che venga trovato un posto adatto per loro. La PSA sostiene le sue sezioni nell’impegnativa assistenza di questi animali.

Alla fine del 2023, 16 614 animali vivevano in 60 rifugi per animali e in 6 stazioni di soccorso specializzate delle sezioni PSA:

Per le persone che vivono al limite esistenziale, il loro animale da compagnia rappresenta spesso l’unico punto fermo nella vita. Le cure veterinarie urgenti o il soggiorno necessario in un rifugio per animali portano rapidamente a problemi finanziari. In questi casi, d’intesa con le autorità sociali, un fondo speciale può coprire i costi.

Da quando sono iniziate le campagne di castrazione 26 anni fa, oltre 220 000 gatti randagi e gatti provenienti da fattorie sono stati catturati, trattati da veterinari e castrati fino ad oggi. Grazie a queste campagne coordinate delle sezioni della PSA è stato possibile mantenere a un livello stabile la popolazione felina in Svizzera e debellare in gran parte le malattie feline che in precedenza erano molto diffuse. I gatti inselvatichiti non rappresentano più un rischio di contagio per i gatti domestici. Per garantire questo successo a lungo termine è necessario portare avanti le campagne. La campagna 2022 si è conclusa con un totale di 9658 gatti castrati.