
Detenzione di animali da laboratorio
Situazione
In linea di principio, per gli animali da laboratorio non si applicano le stesse condizioni applicate per i loro conspecifici nella detenzione di animali da compagnia e selvatici, nonostante i requisiti per una detenzione degli animali adeguata alla specie siano gli stessi e siano disciplinati però in modo diverso nell’Ordinanza sulla protezione degli animali. I requisiti minimi per gli animali da laboratorio sono spesso molto inferiori rispetto a quelli per i loro simili. Essi vengono detenuti in recinti angusti per tutta la vita, ben lungi da essere detenzioni adatte alla specie, spesso individualmente e senza partner sociali, sebbene ciò non sia consentito nemmeno per gli animali da laboratorio, in base alle normative applicabili sulla protezione degli animali.
Recenti scoperte scientifiche mostrano anche che le condizioni di detenzione non idonee alla specie degli animali da laboratorio provocano notevoli sollecitazioni sugli animali interessati, portano a stress permanente e disturbi comportamentali, li fanno ammalare e causano numerosi aborti spontanei. In questo contesto, i risultati dei test e la validità della sperimentazione sugli animali sembrano essere meno solidi. Non sembra esserci alcun beneficio diretto per la salute dell’uomo, mentre le sofferenze degli animali sono considerevoli.
La PSA si impegna a garantire che agli animali da laboratorio siano concesse fondamentalmente le stesse condizioni di detenzione degli animali da compagnia o selvatici della medesima specie.

Abusi
Dettagli, particolarità, ecc. Detenzione di animali da laboratorio e suoi limiti/brochure
Rappresentazione visiva della problematica utilizzando l’esempio della detenzione di un topo, a sinistra come animale da compagnia, a destra come animale da laboratorio. I topi sono gli animali da laboratorio usati più comunemente.