Vier Meerschweinchen die vor einem Hügel Löwenzahnsitzen und davon essen

Detenzione di roditori e conigli

Porcellini d’India, criceti o degu: scoprite le loro esigenze


I conigli e i roditori domestici come porcellini d’India, criceti e degu sono animali da compagnia molto apprezzati, soprattutto tra le famiglie e i bambini. Spesso sono visti come un’alternativa apparentemente più facile da gestire quando non è possibile prendere in considerazione un cane o un gatto come animali da compagnia. Molte persone sottovalutano i requisiti impegnativi che comporta la detenzione di roditori e conigli e non sono consapevoli di ciò che serve per consentire loro di condurre una vita rispettosa della specie. Molti inoltre non tengono conto degli elevati costi associati all’acquisto o alla costruzione di un recinto. Poiché nella stragrande maggioranza dei casi conigli e roditori vengono detenuti in casa, per così dire «lontano dagli occhi della gente», le detenzioni errate e illegali vengono punite solo in pochissimi casi. Da un sondaggio rappresentativo effettuato dalla Protezione Svizzera degli Animali PSA tra i detentori di piccoli animali, è emerso che tali condizioni che violano la tutela degli animali sono una realtà e che i proprietari di roditori e conigli talvolta non detengono i loro animali nel rispetto dei loro bisogni o addirittura violano le disposizioni delle ordinanze sulla protezione degli animali (link sondaggio).

In generale, bisogna ricordare che la stragrande maggioranza delle specie di roditori domestici viene accudita dagli uomini solo da pochissimo tempo. Non sono quindi addomesticati e i loro bisogni corrispondono a quelli dei loro simili che vivono allo stato selvatico. Sono considerati animali selvatici anche dalla legge.

Per tutti i motivi citati, è particolarmente importante informarsi in modo approfondito riguardo alle esigenze di roditori e conigli prima dell’acquisto.


Requisiti per la detenzione


Porcellini d’India

L’area di diffusione dei porcellini d’India selvatici è il Sud America, sugli altopiani temperati delle Ande. Vivono in gruppi stabili composti di un maschio e fino a sei femmine con la loro prole. I porcellini d’India selvatici vivono in tane di terra e di solito le lasciano al crepuscolo per cercare cibo.

I porcellini d’India selvatici spesso percorrono lunghe distanze in cerca di cibo quindi anche gli esemplari che deteniamo a livello domestico hanno bisogno di molto movimento. Per questo motivo la Protezione Svizzera degli Animali PSA consiglia di detenere i porcellini d’India in gruppi di massimo 4 animali in un recinto con una superficie di almeno 4 m2. La legge prevede lettiere adeguate, la possibilità di rifugiarsi per tutti gli animali nonché oggetti da rosicchiare idonei (rami freschi). È inoltre vietato detenere i porcellini d’India da soli. La PSA raccomanda la detenzione di 2-6 animali. I porcellini d’India possono essere detenuti in un gruppo composto di sole femmine o in un gruppo con diverse femmine e un maschio castrato. In alcuni casi sono possibili anche gruppi di soli maschi.

Criceti dorati

I criceti dorati sono originari della Siria. La loro area di diffusione è la regione delle steppe nel nord del paese. Qui creano tane tubolari che si spingono fino a 2,5 m di profondità nella terra. Le tane sono distanti tra loro perché i criceti dorati sono molto territoriali. Quando cercano cibo di notte, percorrono lunghe distanze per trovare da mangiare a sufficienza nel paesaggio scarno. Per soddisfare il grande bisogno di movimento dei criceti dorati e la loro necessità di scavare tane, essi dovrebbero essere detenuti in un recinto che abbia una superficie di almeno 1 m2 e sia alto 1 m. La lettiera deve essere profonda almeno 40 cm, ma meglio se è di 80 cm, e deve consentire lo scavo di gallerie e tane stabili. La legge prevede inoltre possibilità di rifugiarsi, materiale idoneo per costruire nidi e oggetti da rosicchiare (rami freschi). Essendo creature solitarie, i criceti dorati devono essere detenuti da soli anche come animali da compagnia.

Criceti nani

In commercio vengono proposte varie specie di criceti nani. Queste sono il criceto nano di Roborovsky, il criceto nano di Campbell e il criceto nano Djungarian. Gli ultimi due vengono spesso accoppiati tra loro consapevolmente o inconsapevolmente, tanto che oggi in commercio si trovano solo incroci delle due specie. Spesso nemmeno i commercianti sanno che specie stanno vendendo oppure presentano erroneamente gli animali come appartenenti a una specie pura.

La detenzione dei criceti nani è impegnativa e richiede molta conoscenza della specie e la capacità di interpretare correttamente il comportamento degli animali. Per i principianti si raccomanda la  detenzione di singoli esemplari per tutte le specie di criceti nani. In determinate circostanze, le linee sociali dei criceti nani di Campbell di razza possono essere detenute in gruppi da persone esperte.

Le raccomandazioni relative alle dimensioni del recinto e all’allestimento prescritto dalla legge corrispondono a quelle previste per i criceti dorati.

Topi domestici

Il topo domestico è la forma d’allevamento del topo comune selvatico. L’area di diffusione originaria della forma selvatica è probabilmente quella delle steppe dell’Asia centrale. Come seguace culturale e attraverso il trasporto passivo, è ormai diffuso in tutto il mondo.

I topi domestici hanno uno spiccato bisogno di muoversi e amano correre, arrampicarsi e scavare. Per consentire loro di farlo, la PSA raccomanda un recinto con una superficie di almeno 0,8 m2 per 2 topi domestici e di ulteriori 0,3 m2 per ogni esemplare aggiuntivo. Il recinto deve essere alto almeno 1 m per consentire una profondità della lettiera di 20–40 cm e adeguate opportunità di arrampicarsi. La legge prevede inoltre che tutti gli animali dispongano di luoghi in cui rifugiarsi, nonché di materiale adatto alla preparazione del nido e di oggetti da rosicchiare (rami freschi).

I topi domestici sono animali molto socievoli e per questo la legge prevede che non possano essere detenuti da soli. I topi domestici possono essere detenuti in gruppi composti di sole femmine o in un gruppo con un maschio castrato e diverse femmine. Per la detenzione dei topi comuni, la PSA raccomanda gruppi di 2–6 animali.

Ratti

I ratti domestici discendono dal ratto bruno, che in origine era diffuso in Cina, Mongolia e nella Siberia temperata. Sono stati utilizzati come animali per gli esperimenti già nel XIX secolo e sono ancora oggi la specie di mammifero utilizzata più di frequente negli esperimenti dopo il topo comune. I ratti detenuti come animali domestici discendono da ratti da laboratorio.

I ratti sono animali estremamente attivi, curiosi e intelligenti. La PSA raccomanda un recinto per 2-5 ratti con una superficie di almeno 2 m2 e un’altezza minima di 2 m. Il recinto dovrebbe essere composto di più piani. La legge prevede anche lettiere e materiali adatti alla preparazione del nido, possibilità di rifugiarsi per tutti gli animali e oggetti da rosicchiare (rami freschi).

I ratti sono animali estremamente sociali e quindi non dovrebbero mai essere detenuti soli. Possono essere detenuti in gruppi di soli maschi o di sole femmine. Sono possibili anche gruppi misti con maschi castrati. Per la detenzione dei ratti, la PSA raccomanda gruppi di 2-6 animali.

Gerbillini

Il gerbillino mongolo, noto anche come gerbillo, proviene dalle regioni delle steppe della Mongolia e della Cina settentrionale. Dopo essere stati detenuti come animali da laboratorio, alla fine sono diventati animali da compagnia. I gerbillini selvatici trascorrono gran parte della giornata scavando per costruire le loro estese tane sotterranee.

I gerbillini della Mongolia amano muoversi e hanno anche un fortissimo bisogno di scavare. La PSA raccomanda per 2 gerbillini un recinto con una superficie di almeno 1 m2. L’altezza minima del recinto dovrebbe essere di 1 m per consentire di avere preferibilmente una profondità della lettiera di 80 cm. Solo in questo modo e con una lettiera che permetta loro di scavare tunnel stabili è possibile garantire il benessere dei gerbillini. La legge prevede inoltre che tutti gli animali dispongano di luoghi in cui rifugiarsi, di un bagno di sabbia e di oggetti adatti da rosicchiare (rami freschi).

I gerbillini della Mongolia sono animali sociali e non dovrebbero essere detenuti da soli. Tuttavia, a seconda della composizione del gruppo, spesso si verificano litigi violenti che rendono necessario separare gli animali. Per questo motivo si consiglia di detenere i gerbilli in coppia. È possibile detenere due femmine, due maschi o una femmina con un maschio castrato.

Degu

I degu selvatici vivono nel Cile occidentale e si possono trovare nelle regioni costiere secche e sulle Ande fino a un’altitudine di 1200 metri. A causa della loro elevata predisposizione al diabete mellito, inizialmente vennero detenuti per scopi di ricerca. Negli ultimi decenni sono diventati popolari roditori domestici, in parte perché, a differenza della maggior parte degli altri esemplari di queste specie, sono animali diurni.

In natura, i degu percorrono lunghe distanze.

La PSA raccomanda un recinto per 2-5 degus con una superficie di almeno 2 m2 e un’altezza minima di 2 m. La lettiera deve essere profonda almeno 50–60 cm. La legge prevede inoltre che tutti gli animali dispongano di luoghi in cui rifugiarsi, di un bagno di sabbia e di oggetti adatti da rosicchiare (rami freschi).

Essendo una specie spiccatamente sociale, il degus non dovrebbe mai essere detenuto da solo. La PSA raccomanda la detenzione in gruppi di 2-5 animali. Si consiglia di tenere un gruppo di sole femmine o soli maschi puri. È anche possibile tenere un maschio castrato con più femmine.

Conigli

Tutti i conigli domestici (anche se spesso vengono chiamati lepri o coniglietti) discendono dai conigli selvatici, originari dell’Europa meridionale. La nostra lepre bruna autoctona non è mai stata addomesticata ed è molto diversa dai conigli nell’aspetto e nello stile di vita. I conigli appartengono all’ordine dei lagomorfi e non, come spesso erroneamente si ritiene, ai roditori.

I conigli selvatici costruiscono estesi sistemi di gallerie sotterranee e vivono lì in gruppi famigliari. Il loro comportamento è caratterizzato da movimenti che includono saltare, un galoppo veloce e battere le zampe posteriori.

Per soddisfare le esigenze di spazio dei conigli domestici, è opportuno detenerli tutto l’anno in uno spazioso recinto all’aperto che offra sufficienti opportunità di scavare. Per proteggersi dalle intemperie è necessaria una stalla spaziosa, ben isolata, asciutta, che non si surriscaldi d’estate grazie a una buona ventilazione e non diventi troppo fredda o umida a causa della condensa d’inverno. Per due conigli nani, la PSA raccomanda un recinto con una superficie di almeno 6 m2. Per ogni animale in più, il recinto dovrebbe aumentare di 0,5 m2. Per consentire ai conigli e in particolare ai maschi di saltare, il recinto dovrebbe essere alto almeno 1 m.I conigli sono animali molto sociali. Studi sui conigli selvatici hanno dimostrato che circa la metà del loro comportamento può essere attribuita a comportamenti sociali, come lo stare in contatto. I conigli, quindi, non dovrebbero mai essere detenuti da soli. La PSA raccomanda di detenere gli animali in un gruppo di 2–6 esemplari. Si è dimostrato efficace detenere un maschio castrato con una o due femmine oppure due maschi castrati con 2–4 femmine. In alcuni casi è anche possibile detenere gruppi di sole femmine.

Cincillà

I cincillà sono originari della regione andina del Sud America, dove vivono fino a 4000 metri di altitudine. L’habitat è secco, scarsamente vegetato e caratterizzato da fortissime escursioni termiche tra il giorno e la notte. I cincillà sono crepuscolari e notturni e trascorrono il giorno in fessure rocciose dove le temperature sono sempre moderate.

La pregiata pelliccia dei cincillà era molto ricercata e ha portato i cincillà selvatici sull’orlo dell’estinzione alla fine del XIX secolo. All’inizio del XX secolo, i cincillà cominciarono finalmente a essere allevati per la pelliccia. È così che sono entrati a far parte degli animali da compagnia.

I cincillà sono animali estremamente attivi e spesso percorrono lunghe distanze alla ricerca di cibo nel paesaggio arido. Per questo motivo, la Protezione Svizzera degli Animali STS raccomanda di tenere i cincillà in una “stanza dei cincillà” appositamente attrezzata, quando possibile. Poiché i cincillà amano saltare in alto e lontano, è necessario posizionare tavole e rami spessi su diversi livelli della stanza. Hanno anche bisogno di diverse tane per dormire. I cincillà sono molto socievoli e per questo la legge vieta di tenerli da soli. La STS raccomanda di tenere da 2 a 6 animali. È possibile un gruppo di femmine o maschi puri o una costellazione di gruppo con diverse femmine e un maschio castrato. L’allevamento dei cincillà è molto impegnativo e richiede molte conoscenze e tempo.

ein braun-weisser Hase in einem hohlen Baumstamm

Acquisto

Una volta che ci si è informati sufficientemente sulle esigenze dei roditori o dei conigli e si ha un recinto adatto agli animali, sorge la domanda su dove acquistare un animale. La PSA consiglia di rivolgersi prima a un rifugio per animali, dove ci sono sempre esemplari che cercano una nuova casa. I collaboratori in loco garantiscono una consulenza affidabile e hanno anche una conoscenza approfondita delle caratteristiche individuali dei singoli animali. Anche i centri di cura gestiti in modo professionale e rispettoso degli animali sono un possibile punto di riferimento per i potenziali acquirenti. Come luogo dove acquistare gli animali è possibile anche prendere in considerazione negozi di animali rinomati, che comunicano apertamente da dove acquistano i loro animali e possono garantire in modo credibile che si tratta di allevatori locali che attribuiscono grande importanza a un allevamento rispettoso degli animali. È necessario evitare assolutamente di acquistare su Internet.


Allevamenti estremi


Naturalmente quando si acquistano roditori e conigli bisogna sempre assicurarsi che gli animali siano sani e provengano da allevamenti seri rispettosi degli animali. Inoltre, prima dell’acquisto è molto importante assicurarsi che gli animali non appartengano a una razza attribuibile all’allevamento estremo e che quindi soffre delle conseguenze dell’allevamento intensivo. Bisogna evitare di acquistare un animale del genere per non sostenere questo genere di allevamento e le sofferenze verso gli animali che ne derivano.

Colore della pelliccia

Il colore del pelo bianco è generalmente classificato come critico perché spesso è associato alla sordità. Anche l’allevamento è problematico perché l’incrocio di due animali con pelo chiaro o bianco può portare a gravi malformazioni nella prole, a una ridotta capacità di sopravvivenza o alla nascita di neonati morti.

Gli albini, che sono spesso animali domestici popolari per il colore del loro pelo e gli occhi rossi, sono molto sensibili alla luce e quindi non sono adatti alla vita all’aperto.

Anche altri colori di pelliccia che differiscono notevolmente dal colore selvatico possono essere problematici. Ad esempio, alcuni topi rossi, color sabbia, fulvi e giallastri soffrono di obesità di origine genetica, per la quale non esiste alcun trattamento e che è associata a malattie secondarie e a una vita ridotta.

Pelo lungo

Esistono razze a pelo lungo fra i porcellini d’India, i conigli e anche piccoli roditori come i topi comuni. Questa caratteristica è problematica per vari motivi. Il pelo lungo può limitare i movimenti degli animali, diventa arruffato, sporco e difficilmente gli animali stessi sono in grado di pulirselo da soli. La necessaria toelettatura da parte dei detentori è associata a molto stress per gli animali. Inoltre, negli animali a pelo lungo la termoregolazione può essere ridotta. Ciò significa che sono adatti solo parzialmente o per niente a essere detenuti all’aperto. Inoltre, il pelo lungo è problematico perché può causare irritazione agli occhi, provocato in parte dalle ciglia lunghe e ricurve.

Struttura modificata del pelo

In alcune specie ci sono razze che presentano una struttura del pelo modificata, come i topi ricci o i conigli Rex. Poiché la struttura modificata del pelo spesso colpisce anche i peli con funzione tattile, queste razze devono essere considerate in modo estremamente critico. I peli tattili ricci e accorciati non possono più svolgere il loro compito e il senso del tatto attraverso il pelo, così importante per roditori e conigli, viene meno.

Animali senza pelo 

Alcune specie di roditori sono allevate per essere prive di pelo. Tali animali soffrono di varie limitazioni e sono spesso più suscettibili alle malattie. A causa della mancanza di pelo, la loro pelle non è protetta ed è molto sensibile a lesioni e scottature. Naturalmente tollerano molto meno il freddo, il che significa che questi animali non possono mai vivere all’aperto. Spesso sono privi anche dei peli tattili che sono davvero essenziali per loro.

Nanismo

Fra i conigli sono particolarmente apprezzati gli animali molto piccoli con il muso schiacciato, che corrispondono alle cosiddette caratteristiche morfologiche infantili. Tuttavia, questi animali spesso soffrono di mascelle disallineate e hanno gravi problemi dentali, che richiedono visite regolari dal veterinario, il che può essere stressante per i conigli. A causa del muso corto, soffrono maggiormente anche di problemi respiratori. Il nanismo è spesso accompagnato dall’allevamento di conigli con padiglioni auricolari molto ridotti. Oltre alla localizzazione del suono, i padiglioni auricolari dei conigli svolgono anche un ruolo importante nella termoregolazione. Se sono troppo piccoli, non possono più svolgere questa funzione e i conigli possono surriscaldarsi rapidamente.

Orecchie pendenti

I conigli dalle orecchie pendenti, i cosiddetti conigli ariete, sono molto apprezzati per essere detenuti come animali da compagnia. Se i conigli hanno orecchie molto lunghe e pendenti, i loro movimenti sono limitati perché, ad esempio, quando saltano inciampano sulle proprie orecchie. Ciò aumenta anche il rischio di lesioni. Le orecchie pendenti possono anche limitare il campo visivo del coniglio e rendere impossibile la comunicazione intraspecifica sulla posizione delle orecchie. La capacità uditiva e la termoregolazione sono limitate a causa delle orecchie lunghe e pendenti.

Calore estremo

Molti dei nostri roditori domestici provengono da zone molto calde, come il criceto dorato, originario della Siria. Per questo motivo spesso si presume erroneamente che i piccoli roditori tollerino bene il calore estremo. Invece non è affatto così. La temperatura confortevole per i piccoli roditori è di circa 20 °C. Dai 25 ai 28 °C diventa poco piacevole o addirittura pericolosa per loro. Nel peggiore dei casi può esserci il rischio di un colpo di calore. Con livelli di umidità elevati superiori al 60%, il pericolo diventa ancora più grave. I roditori non sono in grado di sudare e regolano la temperatura corporea principalmente recandosi in luoghi freschi. I sistemi di tunnel sotterranei che creano svolgono un ruolo importante. In questi corridoi e cunicoli, le temperature sono stabili e moderate e offrono agli animali un luogo piacevole dove ritirarsi all’aperto, sia in caso di freddo che di caldo. I roditori domestici, invece, non hanno la possibilità di ritirarsi in un luogo fresco quando fa caldo. È anche importante ricordare che la temperatura e l’umidità all’interno delle gabbie aumentano più velocemente che all’esterno. Vale quindi la pena controllare regolarmente la temperatura nelle gabbie in estate.

Per mantenere freschi i piccoli roditori, in estate bisogna creare dei posti freschi nel recinto, ad esempio collocando piastrelle o lastre di pietra nel recinto. Anche i vasi di terracotta umidi sono molto perfetti. Questi dovrebbero essere attaccati in modo che l’apertura sia sul lato e non possano rotolare via. Se queste misure non sono sufficienti, la gabbia deve essere spostata in un luogo fresco. Se possibile, evitare il trasporto quando fa molto caldo. Qualora non sia possibile evitarlo, bisogna effettuarlo durante le ore più fresche del mattino o della sera, utilizzare una gabbia da trasporto ben ventilata e trasportare i roditori solo in veicoli con aria condizionata.

Eine weisse Maus auf einem Halm vor einem verschwommenen grünen Hintergrund

Scarica i foglietti illustrativi